5 metodi di studio + 1 per superare l'esame di maturità
Sfruttare tutto il tempo a disposizione
Non vi sembra familiare la scena di un ragazzo o una ragazza che si riduce al tramonto per studiare il giorno prima dell'esame, o che si alza all'alba per studiare poco prima? Non è affatto efficace lasciare lo studio all'ultimo minuto. Invece, devi allocare il tempo dedicato a ciascun argomento. Per questo, fare un programma è molto utile, compresi i giorni degli esami e le materie che pesano di più. Trascorrere due ore al giorno a studiare a casa non è affatto irragionevole per gli adolescenti, ma è sufficiente per migliorare il rendimento in classe, aumentare i voti e, soprattutto, creare buone abitudini di studio.
Aumentare l’efficienza aiuta
Può essere utile valutare quali, tra gli argomenti a disposizione, generano più difficoltà. Stabilito il livello di difficoltà, esiste una tecnica basata sulla curva delle prestazioni, che indica di iniziare con argomenti di media difficoltà, per poi passare ad alta difficoltà e terminare con gli argomenti che richiedono meno. È anche consigliato riposare 5 minuti tra ogni ora, ma non bisogna allungare la pausa poiché la concentrazione acquisita andrebbe persa. Mantenere il più possibile le distrazioni, come i telefoni cellulari e i social network, come ricompensa per il lavoro svolto.
Gli esercizi cementano le conoscenze
Per determinare la propria conoscenza di un'area specifica di una materia, conviene fare piccoli test su ciò che sta studiando o, se la materia lo consente, passare direttamente allo svolgimento di esercizi. Questo allenamento aiuterà ad abbassare lo stress davanti agli esami e creerà una sana abitudine: riflettere sulle domande.
Non bisogna leggere frettolosamente
Attraverso una lettura lenta, profonda, ponderata ed esauriente sarà possibile assimilare il massimo numero di informazioni da un qualsiasi contenuto. Alcuni consigli pratici in merito possono essere i seguenti:
• In alcuni casi una seconda lettura è conveniente a seconda della complessità del testo;
• Mai leggere frettolosamente;
• Leggere attivamente, con la massima capacità critica;
• Inserire segnalibri di controllo ogni volta che si trova qualcosa di importante;
• Analizzare attentamente illustrazioni e grafici;
• Non lasciare nulla indietro senza averlo prima capito;
• Mettere nero su bianco i concetti principali.
Le mappe mentali raccolgono l’essenziale
Una mappa mentale è uno schema con tante estensioni quante sono le idee che scaturiscono da ogni parola chiave, e così via. Le parole sono associate alle immagini per ricordare e comprendere meglio ciò che è stato detto. È molto utile per prendere appunti quando si fa pratica e, per attivare le conoscenze pregresse, una mappa mentale è ideale.
Rendendo esplicito questo processo che il nostro cervello utilizza in modo naturale, favoriamo l’apprendimento. Anche l’associare nuovi concetti ad altri già conosciuti, creando collegamenti sorprendenti e creativi, attraverso parole con una connessione fonetica o sono simili nel loro significato, aiuta a memorizzare le informazioni. È un modo per generare pensieri creativi e trasversali e apprendere in modo diverso, lasciando un'impronta nel cervello che aiuterà a ricordare meglio quanto appreso.
E l’ultimo consiglio? Non avere paura di chiedere aiuto!
Prepararsi alla maturità è difficile, lo sappiamo tutti. Talvolta, dunque, è più che sacrosanto accettare di potercela non fare da soli e cercare aiuto da qualcuno che possa ascoltare le proprie esigenze ed essere un riferimento. A volte la maturità fa anche parte di un percorso di ritorno tra i banchi di scuola, magari in età adulta. Con i corsi di recupero degli anni scolastici a Torino, per esempio, è possibile avere supporto nel percorso di studio, sia questo ancora all’interno del proprio ciclo di formazione regolare o, in un secondo momento, se si desidera recuperare il tempo perso. Non avere paura, la maturità è alla tua portata!